Giacomo cordamolla |
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| Ieri io e il mio amico Patrick siamo partiti di buon mattino (5) in modo da essere a Vallesinella circa per le 7. Dopo essere saliti al rifugio Tuckett siamo andati verso l'attacco della via Sybilla. Siam saliti per il breve ghiaione e abbiamo passato l'attacco della normale e poi il camino della Kiene (con a sinistra la bellissima Alimonta-Vidi) e abbiamo proseguito costeggiando le pareti che perdono man mano verticalità. Abbiamo cercato invano la targa commemorativa e il chiodo cementato di partenza e poi abbiamo trovato uno spit a poco da terra e, stufi di cercare, abbiamo attaccato lì pensando magari che il cementato fosse satato sostituito dallo spit. Dopo 3 tiri discontinui siamo sbucati all'ampia cengia, non trovandoci assolutamente con la relazione. Qui in conserva siamo andati a destra fino alla base di un camino con un chiodo a sinistra (pensavamo di essere ritornati sulla retta via perchè la relazione parlava di chiodo ben visibile a sinistra del diedro). Ho cercato di rinforzare il chiodo con un nut su una fessura a dx. Sembrava piazzato da dio e l'ho caricato per incastrarlo meglio. Proprio mentre lo caricavo bene si è staccato un blocco molto grosso che mi ha colpito di striscio dietro l'orecchio dx e si è poi frantumato sotto di me, procurandomi fortunatamente solo una piccola botta. Dopo aver tranquillizzato il mio amico Patrick siamo quindi saliti su per il dedro camino non incontrando però ne chiodi ne cordini (la rel. parlava di 8 protezioni in 55 metri). Ho quindi valutato la possibilità di uscire per il ramo destro del camino (che si divide dopo circa 40 mt) e sono uscito in cresta con vista sul versante opposto, con passaggi discontinui di IV.
Le uniche tracce trovate sul camino sono state 2 vecchie lattine di coca cola risalenti credo agli anni 70'.
La discesa l'abbiamo effettuata a vista per cenge esposte sul versante opposto attaccandoci poi alla traccia che scende dal Castelletto inferiore.
Tutto sommato nonostante gli errori è venuta fuori una bella avventura lo stesso, fatta di soste su spuntoni, massi incastrati, friends.
Visto che la relazione che ho usato è quella di un noto forumista che qui scrive (Will) volevo chiedere lui delle domade sulla via:
l'attacco è molto oltre la Kiene?
per raggiungerlo si continua circa in piano o magari bisogna prenedere delle cenge leggermente ascendenti (visto che ci sono varuie cenge su più livelli in quella zona)?
la cengia di discesa è sul versante sud o nord?
Sicuramente non metto in dubbio la bontà della relazione su sassbaloss.com, visto che mi sembra ben fatta; il problema forse è la mia poca esperienza su vie di questo tipo.
Ciao e grazie anticipatamente per un'eventuale risposta.
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