Arrampicare in fessura

beh ma chi va a fare roccia...almeno per quello che pensiamo noi profani...non ricerca emozioni forti? come diceva Henrich Harrer...la potente presenza della vita? io sono molto zen...non si era capito?

MA ALLORA LA STORIELLA CHE HO LINKATO SULLA TAG NON E' SERVITA PROPRIO AD UN CAZZZZZZO!!!!???
Oramai noi siamo senza speranza...ma tu che stai appena incominciando...NON FARE I NSOTRI ERRORIII
non ti fare impressionare dai gradi...non fare programmi a lungo termine...impara subito a cadere..tanto lungo e spesso!!!
ma soprattutto se scopri che ti piace...arrampicarrampicarrampicarrampicarrampicarrampicarrampica!



....e a Giugno poi ne riparliamo

mea culpa!!! non ho letto tutti i post precedenti...ero troppo curioso di sapere cosa fosse una fessura

e tu pensi di far paura a KEN IL GUERRIERO con una siringa?

ok basta chiacchere... mi rendo disponibile appena possibile per andare ad arrampicare assieme!

l'ho detto giusto per mettergli un po' di fifa...

è chi ha mai parlato di UNA???????

riporto dalla tag:

x 18/1 9:31 GIAMO82:http://www.planetmountain.com/News/shownew...l=1&keyid=35990 genti.... riflettete!!!!

Edited by GIAMO82 - 18/1/2008, 14:50

allora ti facchiamo conoscere Pinne...in quanto a ZEN non la batte nessuno!

cosa vuoi dire che andare per gradi non porta da nessuna parte? (il link non è attivo )

sistemato

certo e GIG ROBOT d'acciaio stamattina ha parcheggiato sotto casa mia...

Ma va!

Ognuno va per i propri motivi e sensazioni.

Ma trovarsi in una sensazione come quella descritta da te su una parete a 200 metri di altezza ti posso assicurare che in quel momento stai giurando a te stesso che se torni vivo a casa molli tutto!

ti stracredo...però credo anche che la prima volta che tocchi di nuovo terra e guardi su pensi "cazzo che ho fatto?" e credo che sotto la momentanea paura tu abbia voglia di sfidarti di nuovo....e poi da li, penso, le cose acquistano sempre più normalità e ti spingi sempre più oltre...almeno, parlo per come sono fatto io...io sono l'unico idiota del mio corso di laurea che ha intubato qualcuno con il medico vicino (se lo sa la mia tutor mi devasta di mazzate) perchè credo che non ci sia niente di più bello del vivere quel momento di ubriacante attesa, se ce la farai o no a fare un qualcosa che non hai mai provato...io questo lo trovo molto divertente, stimolante...mettersi alla prova in qualsiasi cosa, fa sentire vivi...è un po' il discorso che faceva ieri shottolo sul dolore.

però ho notato un sacco di gente (senza far nomi, e neanche me ne vengono in mente...ma parlando con persone fra falesia;palestra;bar...ecc...ecc...) che mente a se stesso sui motivi per cui affronta l'arrampicata in un modo invece che un altro...
di solito per giustificare i propri insuccessi^* le proprie frustrazioni; la propria mancanza di volontà nel perseguire un obbiettivo... (^*non insuccessi in quanto tali...ma perchè vissuti in quanto tali.. mettere sanamente alla prova se stesso porta sempre a un successo, anche se non arrivi pulito in catena...mai!!)

Ridotto in una frase:
quanti di quelli che sentiamo dire che vorrebbero fare l'8a (o 7a..o anche 6a) poi fanno ciò che devono fare per raggiungerlo??

L'omino del link sarà portato...ma è un ragazzo con due gambe due braccia e un cuore come tutti noi...

E a tutti quelli che pensano di dirmi che a loro basta quallo che hanno...beh non gli risponderò nemmeno!

bellissima la storia di stefano scollo...molto bella!!!